Onorevoli Colleghi! - Il Parlamento si è già occupato più volte del riordino delle forze di polizia generalmente intese, tralasciando di esaminare il riordino degli istituti di vigilanza privata e della condizione giuridica delle guardie particolari giurate.
      Ora è tornata di grande attualità la necessità di disciplinare questo settore, che per diffusione sul territorio, per numero di addetti, per disponibilità di armamenti e strumentazioni moderne di ogni tipo, svolge non solo attività di presidio di impianti produttivi privati, ma assicura anche servizi di sicurezza presso enti statali e locali.
      Si tratta di vere e proprie forze ausiliarie i cui fini concorrono sempre di più al raggiungimento della sicurezza collettiva e alla repressione della criminalità.
      A fronte di questi compiti l'attuale legislazione è del tutto inadeguata, frammentaria, contraddittoria; basta ricordare che la materia è ancora prevalentemente disciplinata dagli articoli 133 e seguenti del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e dal regio decreto-legge 12 novembre 1936, n. 2144, convertito dalla legge 3 aprile 1937, n. 526.
      Come si vede, è necessaria una seria e radicale riforma della materia sia per mettere ordine nella prassi amministrativa ed autorizzativa, sia per ridefinire lo status giuridico del personale utilizzato, anche in relazione al crescente impegno teso non solo a tutelare beni privati, ma anche a fronteggiare la criminalità nelle aree a rischio e nelle grandi metropoli.
      Vi chiedo, perciò di sostenere la presente proposta di legge composta da dodici articoli, alla quale si possono eventualmente apportare emendamenti migliorativi in sede di esame parlamentare.
      Il complesso degli articoli riguarda le attribuzioni delle guardie giurate, i requisiti di nomina, le modalità di revoca, la natura giuridica del servizio, le norme antimonopolio.
      Alla stesura della presente proposta di legge hanno partecipato numerose rappresentanze di lavoratori del settore.

 

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